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SPEAKER:
Un saluto e bentornati a tutti i nostri amici e ascoltatori per le nostre rubriche Medicina, Regione Lazio. Come sapete affrontiamo sempre in questo format degli argomenti che riguardano la nostra salute, ma anche diciamo relativa al nostro quotidiano, che in fondo potremo dire che è la nostra salute, è un po' diciamo emotivo psicologica. Oggi parleremo di un ambiente vasto, quello dell'adolescenza.
e lo faremo, asfrontando, esplorando l'argomento, da punti di vista molto interessanti, soprattutto se siamo in ascolto genitori. Lo faremo tramite le parole di una psicologa e psicossessuologa, che vi presento subito al mio fianco la dottoressa Maria Rosa San Giovanni. Benvenuta.

OSPITE:
Grazie, grazie dell'invito.

SPEAKER:
Grazie a lei e della partecipazione. Allora, come detto, parlare di adolescenza è dire tanto e dire niente.

OSPITE
Sì, assolutamente sì, anche perché è un mondo vasto.

SPEAKER:
Un mondo vasto, ovviamente un mondo in continuo cambiamento, perché il nostro quotidiano è in continuo cambiamento, i tempi si evolvono. Adolescenti oggi non è adolescenti vent'anni fa, no?

OSPITE.
Sì, sì, diciamo che sono cambiate, è cambiato ovviamente il mondo, è cambiato tantissimo, soprattutto negli ultimi anni, e ovviamente sono cambiati anche gli adolescenti.

SPEAKER.
Eh, esatto.
esatto. Resta sempre quel non capirsi, genitori, figli. Quello sempre. Nonostante le posizioni le vivi tutte e due, però proprio per questo cambio dei tempi diventa sempre un po' difficile riuscire a cavarsela da tutte e due le parti in verità.

OSPITE:
Sì, assolutamente sì, sia la parte genitoriale ma anche gli adolescenti devono affrontare delle situazioni veramente grandi.
Ecco vorrei usare questo come parola, grandi. Anche se loro ancora non sono grandi però devono affrontare veramente delle situazioni importanti.

SPEAKER:
Esatto, e lei che è molto a contatto con gli adolescenti e i loro problemi, più che altro penso neanche problemi, se posso chiamare, ma difficoltà nell'affrontare il mondo che vivono. Quali sono le cose che più la colpiscono?

OSPITE.
Diciamo la cosa che in più mi colpisce è la mancanza di un'educazione emotiva, quindi riconoscere le emozioni e affrontare poi di conseguenza le emozioni che provano in quel momento, in qualsiasi momento della loro giornata, della loro vita. Questa è la parte che riscontro sempre di più con i nuovi adolescenti.

SPEAKER:
Come vivono gli adolescenti oggi?
affrontano la loro vita quotidiana e i rapporti tra di loro, tra gli adulti, con la scuola, coi genitori, come approcciano il mondo?

OSPITE:
Allora, diciamo che gli adolescenti di oggi hanno ovviamente il viso concentrato sul telefono, sul cellulare, quindi su tutto ciò che è social, internet e quant'altro. E a volte si dimenticano magari di invece guardare negli occhi l'altra persona.
Adesso è tutto un po' una vetrina, no? Quindi guardare da uno schermo, incollati ad uno schermo, e diciamo hanno un pochino più di difficoltà da affrontare, diciamo il tu per tu, quindi le relazioni in primis in famiglia, poi in scuole e con il gruppo dei pari.

SPEAKER:
E ai nostri ascoltatori che prevalentemente sono genitori, che consiglio possiamo dare?

OSPITE.
Diciamo che il primo consiglio che mi santo di dare è comunicare, imparare a comunicare anche con gli adolescenti perché hanno bisogno di sentirsi accolti, sentire che c'è una possibilità anche in famiglia, di parlare.
tranquillamente anche della parte sessuale. Certo. Quindi non prenderla come un qualcosa di cattivo, di sporco, anzi di cercare di allargare un pochino e insegnare un po' anche quali sono le emozioni che si possono affrontare, che si possono provare quando, insomma, si ha una relazione con l'altro.

SPEAKER:
Certo, i rischi anche in questo caso, proprio una parola rivolta ai genitori, i rischi a cui andiamo incontro, quali sono?

OSPITE:
Beh, non saper riconoscere le proprie emozioni significa anche affrontare, quindi avere dei comportamenti non idoni, perché non riconoscere ad esempio mi viene in mente la rabbia e non sapere come comportarsi quando c'è appunto questa emozione così forte
avere delle conseguenze anche catastrofiche.

SPEAKER.
Non è una bella parola.

OSPITE:
Assolutamente. Assolutamente no, assolutamente no. Quindi, ovviamente sì, un approfondimento che ha, insomma, volere di riflessione, soprattutto dal punto di vista genitoriale.

SPEAKER:
Allora, dottoressa San Giovanni, io la ringrazio molto perché è molto interessante. Ovviamente rimando ai suoi contatti, i nostri ascoltatori, qualora avessero bisogno di lei, la trovano
in due studi, uno a Fiumicino in via Angelo Ampezam 14.1 e anche a Roma in via le di Valfiorita 86.00144. Abbiamo ovviamente riferimenti web, quindi dottoressa Maria Rosa San Giovanni su Facebook, Maria Rosa San Giovanni su LinkedIn e dottoressa Maria Rosa San Giovanni anche su Instagram, una mail sangiovanni.ma@gmail.com
e un 333 94 98 507 per poterla contattare direttamente. Io di nuovo la ringrazio moltissimo.

OSPITE:
Grazie a voi, è stata una bella esperienza.

SPEAKER:
Grazie, l'aspetto per qualche altro approfondimento. Certamente. Un saluto a tutti i nostri ascoltatori.