CARDIOLOGO
Parliamo oggi di un argomento di largo interesse soprattutto dopo la pandemia un argomento che spesso ricerchiamo sui social e parliamo della morte improvvisa tra i giovani lo facciamo con un esperto il dottor Francesco Adamo cardiologo aritmologo dell'ospedale Grassi di Ostia benvenuto
Grazie allora la morte cardiaca improvvisa purtroppo è un fenomeno devastante per tutti e a maggior ragione se avviene nei giovani immaginiamo che la morte di un giovane è devastante perdere un figlio all'improvviso è un evento assolutamente drammatico è un fenomeno purtroppo ancora molto diffuso e si stimano sotto i 35 anni circa 1000 morti cardiache improvvise all'anno in Italia quindi spesso ci sorprendiamo ma in realtà potremmo anche in qualche maniera ridurle e cercare quantomeno di prevenirle non si può azzerare
Ecco allora diciamo prima di tutto quali sono le cause?
Le cause sono alcuni tipi di cardiopatie che possono essere di due tipi cardiopatie strutturali come le cardiomiopatia la cardiomiopatia ipertrofica la cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro la miocardite e oppure ci possono essere anche delle patologie puramente elettriche del cuore che si possono riconoscere solo all'elettrocardiogramma ehm che sono ad esempio la sindrome di brugata la sindrome del cutti lungo la sindrome del cutti corto e queste con un elettrocardiogramma possono essere
Ecco lei ha parlato di un elettrocardiogramma quindi già siamo arrivati in come si possono identificare alcune alcuni giovani a rischio
Sì assolutamente perché diciamo la prima arma per contrastare e lo screening con
l'elettrocardiogramma abbiamo un sistema molto attrezzato nell'agonista che ha ridotto drasticamente il numero di molti improvvise vi sono dei dati in confronto agli Stati Uniti dove ognuno ha può sottoporsi liberamente allo screening mentre in Italia obbligatorio dove abbiamo una drastica riduzione delle morti negli agonisti mentre eh nei non agonisti spesso avviene in chi fa l'attività nel campetto sotto casa senza nessun controllo avviene la morte improvvisa ora dal 2013 è stato introdotto l'obbligo di elettrocardio annuale anche per chi pratica attività non agonistica anche banalmente per chi si iscrive in palestra
Possiamo dire dottor Adamo che comunque sia attività agonistica o no un elettrocardiogramma all'anno andrebbe fatto?
Ma un elettrocardiogramma all'anno no nei giovani diciamo almeno un elettrocardiogramma almeno una volta prima dell'età puberale una volta dopo la pubertà va fatto perché alcun alterazioni possono comparire dopo la pubertà negli adulti diciamo ogni 4-5 anni sì perché lì poi subentrano altre cause come la cardiopatia ischemica quella che porta all'infarto però diciamo non è quella tipica del giovane.
Allora innanzitutto se avete qualche domanda da rivolgere al dottore potete farlo su cardiologia.adamo@gmail.com ma il dottore ha tre studi io vedo Largo Ettore Marchia Fava 6 a Roma via Ugo Ojetti 380 e anche in via Felice Ceccarelli a
Fiumicino quindi insomma non ci sono scuse la possono trovare ovunque è presente anche su LinkedIn come Francesco Adamo, allora grazie dottore.