ARGOMENTO: "LE PATOLOGIE DELLA TIROIDE - L'IPERTIROIDISMO"
SPEAKER:
Argomento da tenere sempre aggiornato. Parliamo oggi di ipertiroidismo, cioè di una patologia che riguarda la tiroide, ghiandola importantissima che regola tante funzioni tanti ormoni che servono ai tutti gli organi del nostro corpo. Ne parliamo con uno specialista, medico endocrinologo, il dottor Gianfranco Panetta. Dottore, benvenuto.
DOTTOR GIANFRANCO PANETTA:
Grazie, grazie. Grazie, re di aver accettato. Grazie per l'accoglienza.
SPEAKER:
Grazie davvero. Anche perché, prima domanda, dato che comunque l'ipertiroidismo, la tiroide, è sicuramente, diciamo, un'espressione nota al pubblico, difficilmente nessuno ha mai sentito parlare di ipertiroidismo, ma quanto è diffuso non lo sappiamo tanto.
DOTTOR GIANFRANCO PANETTA:
No direi che intanto gli ormoni tiroidei, le problematiche tiroidee sembra che siano di circa 6 milioni in Italia, non siano poche di ogni genere. Esatto. Per quanto è diffuso credo che attorno all'ottanta persone su 100 mila persone abbiano questa sofferenza.
SPEAKER:
Questa sofferenza che abbiamo detto non è cosa da poco perché andiamo a scoprirlo un passo per volta. Anzitutto, cos'è l'atiroide? Spieghiamolo chiaramente.
DOTTOR GIANFRANCO PANETTA:
Allora, la tiroide è una ghiandola che è estremamente importante, fin dalla vita addirittura fetale, perché regola con i suoi ormoni il metabolismo di tutti gli organi, interviene nella termogenesi, interviene nella regolazione delle proteine, dei grassi, dei glicidi. È estremamente importante proprio perché poi regolamenta l'attività di tanti organi, in particolare il sistema nervoso e il sistema cardiovascolare, ma in realtà proprio tutti, tant'è che laddove ci sia un eccesso o un difetto di produzione dell'ormone, questi organi manifestano alcune patologie.
SPEAKER:
E che vuol dire che se la tiroide, che è una sorta di centralina, ha un problema, qualunque organo potrebbe andare in sofferenza?
Assolutamente sì, in maniera diversa ma assolutamente sì. Ovvio, ognuno suo anche in maniera contemporanea. Sì, sì, assolutamente sì. Quindi un problema alla tiroide non è un problema da poco?
DOTTOR GIANFRANCO PANETTA:
È un problema importante ed è un problema non da poco ma da tanto, da tanto nel senso che volendo usare la sensazione, perché coinvolge molti organi.
SPEAKER:
Ora, la cosa che io mi chiedo adesso è come faccio a capire se ho un problema alla tiroide? Che sintomi ho?
DOTTOR GIANFRANCO PANETTA:
Innanzitutto bisogna riconoscere se ci si trova di fronte a un iper o a un ipo perché i sintomi sono del tutto diversi. Se ci troviamo di fronte a un ipertiroidismo il paziente può presentare manifestazioni di carattere generale, per esempio, manifestazione di carattere psichico, insonnia, agitazione, uno stato eretistico particolare, uno stato di ansia a cui magari non da' importanza pensa di attribuirlo a problematiche familiari, situazioni particolari, però se a questo poi si va ad aggiungere un graduale dimagrimento, un incremento della temperatura corporea con una insofferenza verso le temperature un pochino più alte, si aggiunge anche un pochino di sudurazione, insomma entrano degli elementi seppur di carattere generale che però inducono il paziente stesso che lo visita a indagare circa la tiroide. Questi sono elementi di carattere generale, ma le manifestazioni più importanti riguardano i singoli organi, in particolare il sistema nervoso, il sistema cardiovascolare e poi anche in maniera variabile gli altri organi. Per quanto riguarda intanto il sistema nervoso, abbiamo già detto che il paziente può essere sul piano psichico allarmato, ansioso, insonne, ma poi ci sono delle manifestazioni anche periferiche, per esempio dei tremori. Se gli facciamo distendere le braccia e le mani, si presenterà con dei tremori sottili, fini, in ambito medico. Lo studio dei tremori prevede l'esame di altri organi, però in particolare, laddove ci sia il sospetto che si tratti di un eccesso di produzione di ormoni tiroidei, è caratteristico far vedere, diciamo notare, nel paziente affetti che distendono le braccia e le mani dei fini tremori. Questo sul piano semeiologico, cioè là dove il medico approccia il paziente ed inizia a visitarlo, sempre sul piano neurologico c'è un'altra caratteristica, l'accentuazione dei riflessi degli arti inferiori e anche degli arti superiore, ma in particolare dei riflessi cosiddetti achillei, che sono quelli che vengono stimolati attraverso una percussione del tendine d'achille, per cui 'sto piede si flette dorsalmente in maniera vivace, rapida e talvolta anche continua. Questo è un segno diciamo di tipo neurologico. Se poi andiamo su manifestazioni che riguardano altri organi, direi che l'apparato più importante che viene interessato è quello cardiovascolare. Perché? Perché il paziente ipertiroideo è sicuramente tachicardico. A volte avverte sensazioni di cardiopalmo, cioè avverte le palpitazioni. Se si tratta di un paziente di una certa età o che in qualche modo ha avuto già problematiche cardiache, questa iperproduzione di ormone tiroideo può tradursi poi in aritmie cardiache importanti come la fibrillazione atriale.
SPEAKER:
Ma se avete domande aggiuntive di qualunque tipo vi rimando alla mail del dottor Panetta G.Pa non si risparmirà e risparmirà e risponderà ad ogni domanda con piacere. Dottore la ringrazio davvero moltissimo. Grazie a lei. Grazie a voi. Salutiamo insieme i nostri ascoltatori. Buonasera buonasera. Grazie di avermi ascoltato. Un saluto a tutti. Alla prossima puntata.