Tecniche mini invasive e tecnologie in neurochirurgia cranica e spinale
SPEAKER:
Un saluto e bentornati a tutti i nostri amici ascoltatori per le nostre rumbiche sulla salute e sulla medicina che cerca sempre di rincorrere il benestale della nostra salute. Oggi siamo su un argomento non frequentissimo ma sicuramente di grande interesse. Parleremo di tecniche mini-invasive e di tecnologie.
ovviamente neurochirurgia su soprattutto cranica e spinale e ne parleremo ovviamente con un neurochirurgo che è venuto a Trovarmi il dottor luca ricciardi dottore benvenuto
Dott. Luca Ricciardi:
grazie un saluto a tutti
SPEAKER:
un saluto a lei grazie di aver accettato il nostro invito allora come abbiamo detto non è semplicissimo l'argomento però sicuramente è di interesse per i nostri ascoltatori perché di queste della
Di queste tecniche minimasive potremmo giovare anche per cose non troppo complesse.
Dott. Luca Ricciardi:
Assolutamente sì, in realtà abbiamo secondo me concordato un topic che di suo è qualcosa di affascinante, nel senso che la neurochirurgia un po' interessa mediamente l'audience perché è un'alta disciplina, coinvolge organi come il cervello che sono affascinanti e incuriosiscono anche noi medici molto spesso, però oggi nel 2020 è importante capire che oltre la mano del chirurgo c'è un qualcosa intorno che è altrettanto complesso come la materia in sé, come sono per l'appunto le tecniche, le tecnologie, le strumentazioni che noi abbiamo a disposizione.
SPEAKER:
Esatto e anche perché siamo comunque in un ambito che è sicuramente affascinante ma è anche uno di quelli che ti fa venire il sudore freddo quando ne sei coinvolto perché il cervello è uno delle componenti del nostro corpo che quando hai un problema al cervello...
Dott. Luca Ricciardi:
Sì sì, questo accade anche tra medici, nel senso che esistono quelli che si occupano di neuro scienza e chi non lo fa questo rende anche più bella la nostra professione, ormai siamo specializzati in alcune cose. Però ritengo che è importante oggi ricordare che non è più come era 100 anni fa, cioè adesso non è più soltanto il chirurgo che fa il suo show, non è più soltanto chirurgia e basta, ma c'è multidisciplinarità
ingegneristica, non soltanto medica, applicata alle scienze mediche, ha permesso di raggiungere dei risultati che erano inipotizzabili venti anni fa, non cento.
SPEAKER:
Esatto, quindi che potrebbe essere di un nostro nonno, di cui ricordiamo magari un iter medico molto difficile, che oggi invece, se ci dovesse capitare, può avere tutt'altro decorso.
Dott. Luca Ricciardi:
Tutt'altro decorso, tutt'altro trattamento, la società di oggi si avvale grazie anche alla potenza economica, a volte di formazione che non dobbiamo dimenticare certo, non dobbiamo dimenticare, su questo devo dire l'Italia e la sanità italiana ci permette ancora di ragionare ad alti livelli, di tecnologie che sono diventate più ubiiquitarie, quindi abbiamo a disposizione quasi in tutte le neurochirurgie alcune strumentazioni, mentre in altre abbiamo delle piccole eccellenze o un qualcosina in più. Ad esempio immaginiamo come i microscopi oggi sono qualcosa di
standard in tutti gli ospedali dove si fa l'opinione, c'è presente un microscopio, magari il navigatore intraoperatore un po' meno, magari l'ecografo intraoperatore un po' meno, l'insieme di queste cose in ancora meno centri, però questo è anche perché alcuni centri si occupano molto bene di alcune cose, alcuni centri di altre. Molto bene di altre cose, certo. Esattamente, quindi ci si focalizza anche su quello che serve, cioè non tutti possono avere tutto ma non sarebbe nemmeno utile.
grandi tecnologie, adesso le ditte medicali sviluppano tutta una serie di strumentazioni che sono dedicate al professionista, nel senso che il professionista può scegliere quindi il trattamento chirurgico più idoneo per il singolo paziente in base alle sue necessità. Cioè è finita l'epoca in cui io so fare molto bene una cosa e faccio quella cosa per tutto, ma devo poter saper fare tutto in modo da poter offrire quello che è più utile al paziente che ho davanti in quel momento lì.
SPEAKER.
Assolutamente sì e a questo punto i nostri ascoltatori si staranno chiedendo a
cosa lo applichiamo queste tecniche mini-invasive nel campo della neurochirurgia?
Dott. Luca Ricciardi:
Beh, in realtà in quasi tutta la neurochirurgia. Immagino. Nel senso che sia in neurochirurgia cranica, in neurochirurgia oncologica, così come nelle patologie degenerative e questo soprattutto a carico della colonna vertebrale. Quindi in neurooncologia ad esempio oggi i pazienti vengono inseriti in un percorso di cura, vengono inseriti in un percorso diagnostico multidisciplinare.
L'esperienza è fondamentale perché solo l'esperienza ci permette di poter scegliere in maniera conscia per il trattamento più idoneo, altrimenti ci focalizziamo su una cosa che affascina in primis noi di più e secondariamente magari anche il paziente che guarda un'etichetta o un tipo di tecnica ma ovviamente non ha le competenze e si affida alle nostre mani.
SPEAKER:
Certo e qui una cosa mi viene da chiederle proprio ponendomi come un normale ascoltatore. Non è facile quando hai bisogno di un intervento del genere, né rimanere lucido, né saperti dirimere autonomamente, perché come fai a capire se un centro che hai contattato, un neurochirurgico che hai contattato, è effettivamente la persona giusta per te?
Non è una cosa già che difficilmente si riesce a fare ma poi le competenze non si ha dal punto di vista proprio del paziente. Come si fa?
Dott. Luca Ricciardi:
Questo è verissimo. Allora innanzitutto mai cercare il professionista in base alla tecnica che noi vorremmo scegliere. Noi i pazienti. Noi vorremmo scegliere come pazienti perché molti pazienti vengono da noi chiedendo di essere operati in quel modo perché lo reputano più efficace più sicuro o meno. Bisogna secondo me farsi consigliare anche dal proprio medico di famiglia.
SPEAKER:
Allora, Dottor Ricciardi, però, ovviamente sveliamo anche i nostri ascoltatori, a questo punto, se volessero contattare proprio lei come fanno?
Allora, anzitutto ci troviamo nella azienda Ospedaliera Universitaria Sant'Andrea, in via di Grotta Rossa 1035 00189 Roma, dal punto di vista pubblico.
Il dottore opera anche in una clinica privata a casa di cura Villa Margherita in via di Villa Massimo 48 00161 a Roma. Poi abbiamo ovviamente il sito dell'ospedale Sant'Andrea dove troviamo proprio una pagina dedicata alla neurochirurgia
e volendo abbiamo anche una pagina su il portale mio dottore dove appunto possiamo prenotare una visita abbiamo in ogni caso anche una mail lricciardi@ospedalesant'andrea.it e un numero di telefono 366 16 81 243 per un contatto diretto di nuovo la ringraziamo noi e salutiamo insieme i nostri ascoltatori con cui poi ci vedremo noi almeno alla prossima puntata.