ARGOMENTO: Osteopatia correlata allo sport
SPEAKER:
Siete degli sportivi o ambite ad esserlo, vi allenate regolarmente, avete una frequenza, diciamo, di attività che vi porta a volte ad avere qualche doloretto? Stiamo qui per spiegarvi come risolvere il problema. Siamo in un argomento noto, quello dell'ambito dell'ostopatia, ma parleremo dell'ostopatia applicata allo sport, ovviamente con un osteopata. Ha venuto a trovarmi Alessandra Carlotti. Benvenuta.
DOTT.SSA Alessandra Carlotti:
Grazie. Un saluto a tutti.
che tutti quelli che ci ascoltano.
SPEAKER:
Grazie a lei di aver accettato il nostro invito anche perché è molto interessante la visione della disciplina osteopatica applicata al mondo degli sportivi agonistici o meno che siano. Esatto. Ed è molto interessante perché è un discorso che si muove su un concetto di cura della persona che si allena e di quelle che sono
le difficoltà che può andare ad incontrare, perché poi già nella vita si inciampa, figuriamoci se uno fa sport regolarmente.
DOTT.SSA Alessandra Carlotti:
Sì, diciamo che bisognerebbe avere uno osteopada nel team sportivo, perché... Come vicino di casa bisognerebbe averlo.Poi, appunto, come dicevamo, se si fa sport, sicuramente si ha una possibilità di avere
incappare
in infortuni.
SPEAKER:
Che spesso si sente a volte, poi sugli alti livelli, fa quasi rabbia. Ciccio non parteciparà all'Olimpiadi per causa di infortunio. E tu dici ma come? Tre giorni dalle Olimpiadi ti infortuni?
DOTT.SSA Alessandra Carlotti:
Eh sì, perché? A volte può capitare semplicemente per un carico sbagliato, nel senso che c'è stato un troppo carico di allenamento, magari gestito male anche
dal team che segue direttamente l'atleta come allenatore o quant'altro o magari non si è fatto attenzione a determinati allarmi che si sono presentati nelle sessioni di allenamento quindi un carico banalmente, un carico sbagliato con un gesto tecnico progressivo che vai a fare ripetutamente nei giorni e nelle sessioni di allenamento per
2.000 volte, rifai lo stesso gesto tecnico, se lo fai nel modo sbagliato, prima o poi ti porterà un crac. Quindi magari prima della gara sei più stressato, hai problematiche anche diverse, cioè, emotive. Beh certo.
SPEAKER:
perché sono tanti livelli su cui, poi se uno è agonista ha maggior ragione, l'alleamento, quindi la fatica, il carico sempre nella stessa posizione, lo stress della data della gara che si arriva ed ecco che si può inciampare, come dicevamo.
DOTT.SSA Alessandra Carlotti:
Diciamo che spesso poi lo osteopata non va a guardare a livello solo biomeccanico, quindi non va a guardare semplicemente se hai una distribuzione buona del carico, ma per esempio anche se ci sono prova in qualche modo a ristabilire un po' il carico metabolico, quindi cerca di in qualche modo aiutare a drenare, va a lavorare magari un po' più sul fegato in modo che...
aiuta l'organismo a rimettersi nella condizione di homeostasi, che poi è quello che fa l'osteopata.
SPEAKER:
Esatto, perché l'osteopata ha per le mani delle conoscenze che vanno oltre il semplice sintomo o il semplice male, ma che tendono a voler vedere nell'intero corpo un sistema in equilibrio che deve rimanere in equilibrio e quindi va a cercare in tante parti, in tanti punti, quelle che possono essere cause.
che possono arrivare a problemi.
DOTT.SSA Alessandra Carlotti:
Sì, diciamo che il lavoro dell'osteova è cercare proprio la causa del problema, non è tanto il sintomo, ma è proprio la causa, perché risolvendo quella...
dovrebbe non ripresentarsi.
SPEAKER:
Allora, osteopata...
Carlotti, come facciamo a questo punto a trovarla? Perché sicuramente tra i nostri ascoltatori c'è chi a questo dice ma io voglio chiedergli qualcosa.
DOTT.SSA Alessandra Carlotti:
Io ho uno studio in piazza di Villa Carpegna. A Roma e' il mio studio privato, se no mi appoggia un poliambulatorio che si chiama Amber e sta verso Pietralata.
SPEAKER:
Ok, ma poi facilissimo è una mail osteopatia.alessandra@gmail.com e un numero di telefono 378 06 14 997 perché poi chi ha urgenza chiama. Allora io la ringrazio molto, veramente piacevole intervento. Sì, sicuramente anche per i nostri ascoltatori lo sarà. E magari ci vediamo in qualche altro appuntamento per approfondire qualche altra cosa. Grazie ancora, un saluto a tutti.