ARGOMENTO: PREVENZIONE E SCREENING DEL SENO
SPEAKER:
Prevenzione, prevenzione e ancora prevenzione. Non smetteremo mai di ripetere questa parola, perché in ogni ambito della nostra salute la prevenzione è proprio ciò che spesso ci cambia la vita. Ci aumenta la possibilità di sopravvivenza e anche, ovviamente, quella di tutte le persone che ci stanno intorno, perché, insomma, una patologia, anche se personale, non è che non coinvolga tutto il nostro contesto familiare e sociale. Oggi, su cosa ci concentreremo?
su prevenzione su uno dei tumori più frequenti in assoluto, quello della mammella. Quindi parleremo di prevenzione e screening del seno. Ovviamente lo faremo con un esperto del settore, un chirurgo senologo, che è venuto a trovarmi, la dottoressa Lorenza caggiati. Benvenuta.
DOTT.SSA LORENZA CAGGIATI:
Salve, grazie mille. Un saluto a tutti quelli che ci stanno ascoltando e soprattutto grazie mille per l'invito.
SPEAKER:
Grazie a lei di averlo accettato, anche perché come detto importantissimo questo argomento, perché sappiamo che il tumore della mammella è il più frequente in assoluto. E' il primo della blacklist ma sappiamo anche che sempre di più si riduce il tasso di mortalità e questo è proprio grazie a prevenzione screening quindi a lei la parola
DOTT.SSA LORENZA CAGGIATI:
esattamente come ben detto è il primo in assoluto di come per quanto riguarda l'incidenza ma soprattutto però nel frattempo stiamo assistendo a una diminuzione della mortalità possiamo abbiamo registrato un aumento del 0,5% rispetto al 2020 per quanto riguarda l'insorgenza del tumore della mammella, basti pensare che nel 2021 abbiamo registrato 56.000 casi di tumore della mammella, però per fortuna, come ben detto, è diminuita moltissima la mortalità, perché siamo bravi noi medici, in parte si, la ricerca sta andando avanti a passi da gigante, sempre più medicina personalizzata, ma dall'altra parte grazie alle pazienti, alle donne che stanno facendo un lavoro fantastico di prevenzione anche se dai registri abbiamo visto che soltant 56% fa lo screening per quanto riguarda il tumore della mammella, in realtà lo fa, perché l'altro 50%, magari non è il 50% ma sarà un po' di meno, lo fa per conto suo. Quindi non aderisce allo screening nazionale, però aderisce comunque al suo screening personale e quindi comunque fa i controlli. E grazie a questi controlli ci permette sia di andare a trovare dei tumori in fasi veramente molto iniziali e quindi sostanzialmente anche soltanto con l'intervento chirurgico riusciamo a guarire le pazienti e poi la radioterapia o terapia ormonale sono tutte delle terapia adiuvanti per sterilizzare il trattamento chirurgico e per mantenere la situazione per sempre nel tempo. A volte lo screening, la diagnosi precoce ci permette anche di andare a individuare quelle lesioni pre cancerose che cosa sono? Sono delle lesioni che ora non sono tumore ma magari tra 20 anni 30 anni potrebbero esserlo. E quindi cosa fa il chirurgo la leva direttamente in modo che non si crea il problema. Ovviamente poi si entra all'interno di screening maggiormente frequenti, quello ovvio, per il controllo certamente. Quindi quello assolutamente però ci permette appunto di scoprire tutto prima.
SPEAKER:
Esatto e questo è proprio il grandissimo vantaggio perché non in tutti i tumori abbiamo questa possibilità. Alcuni vengono chiamati killer silenziosi che quando te ne accorgi ormai c'è poco da fare. Il pancreas è talmente nascosto è difficilissimo di andare a scovare. Invece in fondo un punto fortemente a favore è che nonostante questo sia il tumore più frequente, ad oggi è anche molto facile individuarlo prima che diventi una massa problematica. Esattamente. Quindi ovviamente noi sollecitiamo tutte quelle in ascolto ad occuparsi proprio di capire come fare questo screening che si distingue un po', perché l'età incide ovviamente. quindi se avete meno di 40 anni faremo.
DOTT.SSA LORENZA CAGGIATI:
Per quanto riguarda il sistema sanitario, lui ci garantisce una mammografia ogni due anni tra i 50 e 70. Però noi diciamo quindi chi si occupa della salute della donna, della mammella, quindi il senologo, il chirurgosenologo, il ginecologo, ma anche il medico di base, dovrebbe consigliare un'ecografia annuale a tutte le pazienti, tutte le donne, inferiore a 40 anni.
SPEAKER:
Allora, ovviamente per ogni domanda aggiuntiva, se ne avete, sicuramente ne avete, io vi rimando ai contatti che vedete in sovrimpressione della dottoressa Caggiati, sicuramente vi segnalo una mail a cui scriverle, caggiati.senologia@gmail.com a cui risponde, e vi segnalo, dato quello che abbiamo detto, vi suggerisco anche di andare ogni tanto a fare un giro su i siti del policlinico campus biomedico per scoprire queste iniziative che sono anche un motivo di una giornata diversa che però ci sensibilizza magari portare i figli con sé perché poi le buone abitudini si pongono all'inizio. Da giovane esattamente. Allora dottoressa la ringrazio moltissimo, è un evento davvero interessante, l'aspetto per affrontare qualche altro approfondimento però adesso salutiamo i nostri ascoltatori. Un saluto.