DOTT.SSA MARZIA GIAMPALMO – ANESTESISTA

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ARGOMENTO: "NON CHIRURGIA SENZA ANESTESISTA"

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Parliamo oggi di un argomento di cui sentiamo sempre citare diciamo il clou ma di cui non sappiamo assolutamente niente lo so perché io non sapevo niente Ora invece so un sacco di cose di cosa parliamo Parliamo di anestesia e ne parliamo Ovviamente con una esperta perché sennò non avrebbe senso un medico anestesista che è venuto a trovarvi che vi presento molto simpatica e con cui appunto capiremo tante cose che invece spesso proprio Non abbiamo idea di che cosa vogliano dire è venuta a trovarmi la dottoressa Marzia Giampalmo dottoressa Benvenuta

Un saluto ai nostri ascoltatori

Grazie mille di aver accettato il nostro invito dottoressa perché ora faremo chiarezza su questo misterioso ruolo dell'anestesista eh misterioso è vero perché poi sempre poi c'è l'anestesista poi c'è l'anestesia ma che è molto più di quello che si pensa

 

E' una figura timida riservata e purtroppo non ricordata dai pazienti però alla fine fondamentale fondamentale anche perché no anestesia no chirurgia più o meno funziona così

La figura dell'anestesista anzitutto è fondamentale in sala operatoria perché non si può operare senza

Non si può operare senza esatto per responsabilità per competenza per rianimazione ma più che altro per il povero paziente e cioè diciamo che da quando è nata l'anestesia che è una branca così giovane e nel 1846 è nata l'anestesia quindi 150 anni fa più o meno e lì ha dato il via alla chirurgia perché prima si operava con i pazienti che urlavano

Ora abbiamo questa figura che appunto è responsabile di quello che è poi e scopriremo a breve l'anestesia e nei suoi vari utilizzi ma poi importante cosa che si sa meno è importante nella rianimazione del paziente dopo che il chirurgo ha operato

Esatto esatto perché noi anestesisti infatti la nostra specializzazione si chiama anestesia e rianimazione perché siamo delle figure professionali che stanno sia in sala operatoria che hanno la responsabilità e la gestione dei pazienti nelle terapie Intensive e nelle rianimazioni

Esatto quindi figura fondamentale e allora vediamo edesso partiamo proprio in panoramica perché scopriamo quanti tipi di anestesia ci sono?

Allora tanti qualcuno noto altri proprio sconosciuti:

Allora la prima più conosciuta ovviamente è l'anestesia generale la totale come
e poi ci sono le anestesie cosiddette logo regionali cioè la l'anestesia spinale l'anestesia peridurale sono anestesie che addormentano diciamo la parte inferiore del corpo anche se si possono fare anche a livello toracico ma diciamo che sfruttano una somministrazione di anestetico locale nel sistema nervoso centrale o a livello del liquido spinale o a livello peridurale quindi sopra la dura madre che è una membrana nota ai più sappiamo tutti è una meninge

Allora capiamo dove la usiamo per esempio perché spinale mi fa venire in mente quando appunto sei in travaglio che si parla di questa anestesia spinale epidurale

Diciamo che la l'anestesia spinale non è usata solo nelle nelle partorienti che devono fare un taglio cesareo è usata spesso anche in ortopedia Paradossalmente prima del dell'Avvento dei Blocchi nervosi ecoguidati e ancora adesso si usa tantissimo l'anestesia spinale però nella partoriente per esempio che deve fare un cesareo è la l'anestesia diciamo per eccellenza che si fa l'anestesia spinale è rapida è sicura per il nascituro è sicura per la mamma e permette di anche nelle situazioni urgenti di arrivare rapidamente all' estrinsecazione del bambino cioè ad arrivare rapidamente alla nascita del bambino

Ed è quella Loco regionale diversa invece da altra tipologia

Sì allora l'anestesista fa anche le sedazioni. L'anestesia comporta la totale soppressione della coscienza e a volte anche la paralisi respiratoria l'incapacità cioè il carico farmacologico è tale che il paziente va in in arresto respiratorio cioè non respira più quindi è l'anestesista che comincia a farlo respirare usando delle protesi endotracheali cioè e attaccandolo a un ventilatore lo aiuta a respirare. Nella sedazione il paziente ha respiro spontaneo. Cioè è solo una soppressione della coscienza come se dormisse un sonno privo di memoria perché poi nella sedazione c'è la la privazione del ricordo. Quando si risveglierà da quello stato non ricorderà niente di quello che è stato detto e la sedazione quindi non incide sulla mia percezione del dolore.

Allora Dottoressa la ringrazio molto di questo approfondimento.

 

FB: https://www.facebook.com/marzia1

MAIL: marzia.giampalmo@me.com 

 

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