Sviluppo Del Linguaggio
SPEAKER:
Un saluto e bentornati a tutti i nostri amici ascoltatori per le nostre rubriche su medicina e salute dove come sempre andiamo ad affrontare un tema che sicuramente sarà utile nel nostro quotidiano, perché poi a questo puntiamo a creare una buona informazione per tutte quelle problematiche che un po' tutti i giorni o un po' a volte per fortuna una volta nella vita,
ci tocca affrontare. Oggi siamo nell'ambito dell'età evolutiva, parleremo in particolare dello sviluppo del linguaggio, che è appunto tema molto importante e lo faremo ovviamente con una locopetista che è venuta a trovarmi. Ve la presento subito la dottoressa Ursula Moresi
dott.ssa Ursula Moresi:
Grazie, grazie dell'invito e buongiorno a tutti.
SPEAKER:
Grazie a lei di averlo accolto. Allora, sviluppo del linguaggio, abbiamo detto. Quindi diciamo che abbiamo a che fare con bambini che imparano a parlare. Così lo diciamo proprio ai genitori che abbiamo in ascolto.
dott.ssa Ursula Moresi:
Esattamente, stiamo parlando di bambini piccolissimi che si approcciano al linguaggio e l'argomento, diciamo, di oggi in realtà.
si riferisce al fatto che dei genitori che possano avere qualche dubbio sul bambino se sa parlare esatto esattamente ma soprattutto quando chiamare lo specialista perché poi il dubbio è proprio quello
SPEAKER:
e capiremo a breve quanto il tempo come sempre è una condizione importante perché lasciare andare
per non sapere un bambino che ha un ritardo un po' evidente, può provocare degli scompensi su altri piani della sua vita, quindi importantissimo sarà proprio sentire questo intervento.
dott.ssa Ursula Moresi:
Volevo aggiungere per non sapere ma a volte anche per dei consigli sbagliati perché purtroppo spesso capita a tutti i genitori, me compresa.
di chiedere alle amiche, ai parenti, a una maestra, eccetera. E ovviamente ogni bambino è bambino a sé, è un individuo a sé, ma soprattutto genitori, amici, eccetera, non sono persone competenti.
SPEAKER:
Esattamente, anche perché appunto fermo restando che ogni bimbo ha un po' i suoi tempi. Assolutamente. Quindi non c'è una regola precisa che si può dire.
È vero che, come ci suggerisce la dottoressa Moresi, nel momento in cui un genitore, e un genitore se ne accorge, nota una problematica su appunto l'espressività verbale di suo figlio, è bene che contatti subito un esperto, perché dove è che possiamo andare a creare difficoltà a nostro figlio non occupandoci o comunque lasciando andare un po' queste sue difficoltà di linguaggio?
dott.ssa Ursula Moresi:
Allora, ci sono vari aspetti.
che dobbiamo tenere in considerazione. Un bambino che non riesce a esprimersi bene è un bambino che può isolarsi nei contesti sociali, a scuola o con gli altri bambini.
Oppure è un bambino che magari all'interno del gruppo di pari, cioè dei suoi coetani, nel gioco non viene compreso e quindi può sviluppare rabbia, aggressività. Esatto, esatto. E spesso i genitori magari ci dicono ma è un po' timido, è sempre appiccicato a me, non si vuole staccare, che devo fare? Però poi quando è a casa io lo vedo che con noi magari è un pochino meglio. Allora.
Secondo me... Ecco che qui abbiamo un indice importante. Un indice importante del bambino come si comporta nei contesti sociali con gli altri bambini, eccetera. A volte ci capita anche magari di avere, come mi è capitato da poco, dei gemelli e mi sono ritrovati in una situazione...
particolare, nel senso che vengo contattata da questa famiglia perché la sorellina di due gemelli parla pochissimo e mi dicono come spesso avviene, il fratellino la interpreta e quindi parla al posto suo, lei non parla mai quando poi sono arrivati in studio mamma e papà erano sorpresi e mi hanno detto ha parlato ininterrottamente tutto il viaggio a modo suo, in modo scorretto ma ha parlato
Quindi in realtà non era solo che la bambina non riusciva a esprimersi in un linguaggio corretto, diciamo come pronuncia di parole anche se è un termine inadeguato.
SPEAKER:
Fermo restando che una difficoltà potrebbe avere anche un problema reale proprio dal punto di vista della pronuncia delle parole. Quindi lì prima ci muoviamo e prima andiamo a correggere.
dott.ssa Ursula Moresi:
Assolutamente. Ci sono i bambini che sono detti, i late talkers, cioè bambini parlatori tardivi, che magari ai 18 mesi come si attende da
come è atteso per l'età, dovrebbero avere un vocabolario di 50 parole e non ce l'hanno.
molti di questi bambini potranno sviluppare spontaneamente il linguaggio, ma altri no. Noi come facciamo a saperlo prima? Che strada prenderà il nostro bambino? Certo. Quindi aspettare potrebbe essere tardi. Quindi comunque c'è da guadagnarci e basta. Allora.
SPEAKER:
A questo punto vi dico, e se volete proprio prendere contatto con la dottoressa Moresi, dove la troviamo? La troviamo al centro ORL Roma, che ha una sede che trovate facilmente sul web, all'indirizzo www.orlroma.net, in modo da poter chiedere appunto consulto.
La dottoressa risponde anche al 339 5797 098 o alla mail more.ursula@tiscali.it Quindi molto facile. Abbiamo anche una pagina Facebook però. OR Roma Care and Research Organization. Quindi diciamo che non abbiamo neanche più scuse per dire non so dove andare. Miglioriamoci che è sempre la scelta migliore.
Salutiamo insieme tutti i nostri amici ascoltatori con cui con me ovviamente ci vediamo alla prossima puntata. Un saluto. Arrivederci.