GINECOLOGIA ONCOLOGICA
SPEAKER:
Ginecologia oncologica, questo il tema di questa puntata, tema diciamo insidioso sicuramente anche per qualcuno che è in ascolto, ma anche tema che deve essere sempre campanello d'allarme per chi lo ascolterà questo intervento distrattamente in quanto non ne ha non ne ha direttamente colpito.
affronteremo l'argomento ovviamente con un ospite assolutamente competente, professore universitario, ginecologo o oncologo, già direttore di ginecologia oncologica all'Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli, attualmente consulente di ginecologia oncologica per il Policlinico Universitario Gemelli a Roma. Vi presento subito a fianco a me il dottor Stefano Greggi. Dottore benvenuto.
DOTTOR.STEFANO GREGGI:
Buongiorno.,
SPEAKER:
Grazie davvero di aver accettato il nostro invito.
DOTTOR.STEFANO GREGGI:
È stato un piacere.
SPEAKER:
Allora dottore, come abbiamo introdotto insomma argomento, non è sicuramente dei più facili a cui parlare i nostri ascoltatori a chi è in ascolto, però è importante invece informare su tutto quello che sono le situazioni che eventualmente bisogna affrontare.
DOTTOR.STEFANO GREGGI:
Ma certamente bisogna innanzitutto avere ben chiari i tumori ginecologici quali siano i
distretti anatomici che spesso non vengono ben identificati, quindi corpo uterino, collo uterino o cervice uterina e ovaio, queste sono i tumori ovviamente più frequenti, ulva, vagina, insomma, però sono decisamente più rari. Ebbene su questi tumori è altamente raccomandabile fare prevenzione.
SPEAKER:
Cioè dove si può è sempre altamente racconnabile la prevenzione.
DOTTOR.STEFANO GREGGI:
Diciamo che di questi solo uno in realtà fa parte del gruppo dei tre tumori per i quali esiste uno screening, cioè un programma organizzato di diagnosi precoce. Tumore della mammella, tumore del colon retto e tumore del collo dell'utero.
Il motivo per cui esiste solo per questo e non per l'endometrio per l'ovaio è perché il bilancio tra costi e benefici, cioè quindi tra costi dell'operazione e ricavi, ovvero sia numero di casi diagnosticati, per gli altri due tumori con i mezzi oggi a nostra disposizione non è, come dire, vincente e quindi non esiste un programma di diagnosi precoce organizzato
mentre per il collo dell'utero esiste ed è efficace. Ciò che, se vuole, insomma ne parliamo un attimo, ciò che va ribadito è che da qualche anno ormai è cambiato il test primario, cioè il test primario era il pup test, resta il pup test solo al di sotto dei 30 anni e...
e l'HPV test, cioè il test per la diagnosi cervico vaginale della presenza del virus del virus del papilloma umano, che è divenuto il test primario. Perché questo? Perché ha una maggiore sensibilità rispetto al PUP test, che è circa del 90 per cento. E
quindi che vuol dire? che ci sono meno casi falsi negativi, quindi erroneamente negativi
e quindi dà la possibilità di allungare a persistente negatività gli intervalli di screening, cioè si può ripetere l'esame un pochino più a distanza rispetto al tempo.
SPEAKER:
E questo ci aiuta a tenere monitorata la situazione?
DOTTOR.STEFANO GREGGI:
Certo, perché questo tumore ci offre nella sua storia naturale, cioè un'evoluzione naturale in assenza di trattamenti un lungo
periodo di anni in cui voglio dire è in una fase pre invasiva cioè non è divenuto ancora un tumore invasivo e quindi è un lungo periodo durante il quale noi possiamo intercettare il processo di patogenesi e quindi bonificarlo se è necessario.
SPEAKER:
Il dottore lo troviamo anche su www.stefanogreggi.it su Top Doctor, sul mio dottore, insomma la sua presenza sul web è abbastanza diffusa, sia sul territorio di Roma, appunto come abbiamo detto al Gemelli, sia anche a Napoli e presso la Casa di Cura Ruèche.
in via Maria Cristina di Savoia 3980122 Napoli.la ringrazio infinitamente per la sua disponibilità un saluto a tutti i nostri ascoltatori.