ARGOMENTO: "EMBOLIZZAZIONE DELL’IPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA"
Embolizzazione dell'ipertrofia prostatica a benigna. Messa così può sembrare una cosa complicata, ma invece poi andiamo a vedere nel dettaglio con una figura importante che interviene in questo ambito e ne vado a parlare con il dottor Giorgio Loreni, radiologo interventista. Grazie dottore per aver raccolto il nostro invito e per essere qui.
Buongiorno a tutti. Grazie a voi per l'invito.
Allora radiologo interventista. Parliamo però, andiamo un po' a Monte, l'ipertrofia prostatica benigna. Brevemente facciamo un po' un excursus su ciò che è questo tipo di patologia.
Allora l'ipertrofia prostatica benigna è una patologia che purtroppo a me coinvolge gran parte delle persone di sesso maschile a partire dei 50 anni ed è un ingrandimento volumetrico di questa ghiandola che determina una pressione sulla vescica e quindi una ridotta capacità di svuotamento della stessa tipico diciamo dell'ipertrofia prostatica benigno come tipo di clinica, il fatto di doversi alzare per esempio la notte più volte per andare a urinare, ed è proprio dovuto al fatto che la prostata aumentando di volume va a comprimere quelle vie che sono necessarie appunto per urinare.
Si, una patologia molto diffusa la cui guarigione è affidata alla chirurgia?
Vero in parte perché la chirurgia che ha fatto, diciamo così da padrona nel trattamento di l'ipertrofia prostatica benigna negli ultimi anni, in realtà oggi può essere, diciamo, in qualche modo soppiantata o comunque c'è un'alternativa attraverso l'embolizzazione della prostata stessa.
Oggi vediamo il punto di vista di uno radiologo interventista che è colui che va ad effettuare questo intervento che poi ha veramente tanti benefici oltre alla risoluzione del problema. Ecco, intanto radiologo interventista, cosa esattamente?
Allora, il radiologo interventista è uno specialista in diagnostica per immagini che durante il suo percorso formativo ha però deciso di focalizzarsi sulla possibilita' di faree non solo la diagnosi della malattia ma anche la terapia attraverso l'utilizzo di metodiche di radiodiagnostica, quindi dall'ecografia alla tac all'angiografia. E nel caso specifico dell'ipertrofia prostatica benigna come entra il radiologo interventista? Attraverso l'embolizzazione. L'embolizzazione...
Sì, parliamo appunto tecnicamente come avviene questo tipo di intervento proprio per cercare di semplificarlo al nostro pubblico.
Allora, l'embolizzazione non è altro che l'occlusione di vasi in generale nello specifico i vasi che vengono occlusi sono quelli che portano sangue alla prostata e una volta occlusi questi vasi, la prostata non ricevendo più sangue va in ischemia e riduce il proprio volume quindi è un effetto sostanzialmente analogo a quello della chirurgia soltanto che avviene per via mini invasiva con un piccolo accesso sull' inguine per via percutania e fatto in anestesia al locale.
Ecco quindi ricordiamo radiologo interventista dott. Giorgio Loreni, possiamo anche ricordare i suoi contatti, il suo indirizzo email giorgioloreni@hotmail.it il sito web https://giorgioloreni.it/ la pagina fb: https://www.facebook.com/giorgio.loreni pagina instagram: https://www.instagram.com/giorgioloreni/?hl=it e linkedin: https://it.linkedin.com/in/giorgio-loreni-10779462 ringraziamo il dottore per il suo intervento.