ARGOMENTO: "PATOLOGIE POSTURALI"
Le patologie posturali questo problema che affligge noi della di di questa società che siamo sempre con una postura sbagliata ci darà consigli e parleremo dell'argomento oggi con un'esperta che ci è venuta a trovare do il mio personale Benvenuto Linda Agresta fisioterapista e psicologa
Buongiorno grazie a lei Grazie a voi per l'invito è un piacere un piacere averla qui
Grazie Allora l'argomento principale della della nostra chiacchierata è sono le patologie posturali assolutamente Cosa si intende per postura e come questa si forma in maniera anche...
certo e quando parliamo di postura concretamente significa ma il nostro corpo come è orientato nello spazio cioè io ho la testa le braccia le spalle perché ce le orientate in questo modo perché il mio corpo si muove nello spazio così come lo utilizzo lì è proprio semplicemente frutto dell'adattamento cioè nasciamo incominciamo a esplorare il mondo che ci circonda quindi ci sono degli input sensoriali Cioè questo mondo che ci dà tante informazioni e impariamo a interagire con esso Quindi interagendo con esso scegliamo delle soluzioni quindi diciamo che è un la nostra postura non è un qualcosa che inventiamo così all'improvviso anzi è proprio frutto di scelte inconsapevoli molto spesso che ci portano poi nel tempo ad arrivare alla nostra età che abbiamo la nostra postura la nostra postura che però alle volte può essere anche disfunzionale quindi lì diventa un po' il problema
Ok come valutiamo se questa postura è effettivamente disfunzionale come ha detto lei?
Ecco come come fisioterapista Quando mi trovo di fronte un la prima cosa che faccio è
un'osservazione in globalità Diciamo che questa è una rivoluzione Nel mondo della fisioterapia e della medicina perché di solito si è sempre pensato e si pensa di solito al problema guardando il problema della spalla il problema della cervicalgia cioè il collo che mi fa male invece con la visione posturale c'è stata una proprio rivoluzione epocale filosofica culturale introdotta da questa piccola francese francois messier questa terapista francese del secolo scorso che ha detto Ma esiste una correlazione ci possono essere delle problematiche del collo che possono dipendere da una sofferenza che possono generare una problematica lombare o addirittura problematiche occlusali cioè come io utilizzo la mandibola per masticare deglutire eccetera
Beh ci sono tanti tanti calciatori per esempio che hanno avuto problemi muscolari con i denti no? derivanti dai denti
Assolutamente sì quindi diciamo che quando facciamo un'osservazione e parliamo di terapia posturale di valutazione della postura di un paziente osservo il paziente e come lui posiziona per esempio la testa rispetto al collo quindi andiamo a osservare il cingolo scapolare il cingolo pelvico sì la utilizzo per poter cercare di parlare ai pazienti e cercare di spiegare il più semplicemente possibile quello che può essere il problema
Quali sono però le problematiche che sono più frequenti?
Ecco lì prevalentemente vengono a studio la richiesta principale su problematiche tipo protrusioni ernia del disco ma anche sofferenze come cervicalgie e il classico colpo della strega quindi la lombalgia lombosciatalgia quindi è un approccio che va a lavorare secondo una visione in cui non si guarda un singolo gruppo muscolare che può essere poco funzionale rispetto a una logica più integrata ma si va a vedere proprio quel
sintomo Magari è causato da un altro in un altro punto in un'altra parte del corpo che apparentemente apparentemente invece c'è un collegamento attraverso strutture muscolari e attraverso la fascia quindi questo tessuto connettivo che di cui si parla molto in questo periodo.
E una volta evidenziati i problemi come si curano?
Ecco come si cura la terapia posturale e' una terapia che ha principalmente due caratteristiche quella di andare a lavorare sul diaframma quindi sulla respirazione e poi sulla su questi muscoli che sono concatenati tra di loro e quindi hanno una funzione nella loro unità quindi parlo di postura lavoro posturale quando aiuto il paziente a lavorare in contemporanea con queste due strutture muscolari quindi la catena cinetica posteriore
è longitudinalmente il corpo su questo asse verticale che ci attraversa il diaframma il muscolo principale della respirazione che invece è perpendicolare adesso per cui andando a stimolare un lavoro respiratorio posso stimolare un auto allungamento della colonna.
Grazie mille dottoressa, i contatti: