ARGOMENTO: "EVOLUZIONE CHIRURGIA SENOLOGICA"
Eccoci di nuovo per i nostri appuntamenti che ci guidano per capire soprattutto cosa succede nel momento in cui dovessimo per qualche motivo avere bisogno di interventi che riguardano il seno per via di un tumore. L'informazione importante è che noi abbiamo o non abbiamo mai, insomma, avuto a che fare con questa patologia importante perché sempre sottolineiamo la prevenzione è l'arma più importante, più efficace che abbiamo proprio in questo tipo di tumore. Quindi nell'intervento di oggi andiamo a spiegare quella che è l'evoluzione chirurgica dal punto di vista senologico come sempre lo facciamo con un'esperta ormai cara amica la dottoressa Lorenza Caggiati benvenuta.
Salve grazie mille grazie a tutti quelli che ci stanno ascoltando
Allora vi ricordiamo di andare a cercare anche interventi precedenti quindi a spiegare altre cose ma in questo particolare momento ci concentriamo proprio sull'evoluzione chirurgica
Esattamente. Allora, come prima cosa forse possiamo vedere quella che la differenza è l'indicazione a una mastectomia, quindi un intervento demolitivo che si leva tutta la ghiandola o un intervento conservativo come una quadrantectomia. Quadrantectomia. Questa è importante perché spesso le pazienti vengono in ambulatorio e mi dicono, dottoressa, io voglio levare tutto, perché solo così penso di essere più salva e più sicura per il dopo, diciamo. Però in realtà abbiamo visto che così non è. Un intervento di mastectomia ha una stessa radicalità oncologica quindi anche poi possibilità di recidiva di una quadrantectomia se la quadrantectomia è associata a radioterapia quindi un'applicazione locale di radioterapia dopo l'intervento. Quindi come prima cosa diciamo che sono due interventi equiparabili per quanto riguarda poi il rischio di recidiva.
E la scelta su per dirla breve levare tutto di chi è la scelta? Del paziente o del medico?
Di entrambi. Allora, sicuramente importantissimo è il punto di vista della paziente, perché noi non otterremo mai un buon risultato oncologico ma neanche estetico se non siamo in sintonia con la paziente e con i suoi sentimenti e le sue volontà. Stati d'animo, certo. Quindi quello è fondamentale. Poi sicuramente importante sarà la tipologia del tumore, quindi la tipologia del tumore, il volume del tumore. Se è un tumore unifocale, multifocale o multicentrico, che significa? Se è un solo tumore, due tumori vicini o dei tumori sparsi nella mammella. Ancora, importante è vedere la qualità della mammella della paziente, quindi tramite gli esami diagnostici vediamo se la mammella densa, quindi la mammella giovane come avevamo visto prima o una mammella un po' piu' anziana possiamo anche decidere il tipo di approccio. E poi sarà importante il rapporto tra il volume del tumore e il volume della mammella che ci può aiutare a capire se è meglio fare un intervento a levare tutto o levare soltanto una parte.
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Ringraziamo la dottoressa per la partecipazione.