Chirurgia Protesica
SPEAKER:
Un saluto e bentornati a tutti i nostri amici e ascoltatori per le nostre rubriche Medicina Regione Lazio. Come sapete affronteremo anche oggi un tema relativo alla nostra salute e come sapete lo faremo sempre dalla voce autorevole di un professionista di questo ambito. Parleremo oggi di ortopedia, in particolare di chirurgia protesica e lo faremo col dottor professor Paolo Palombi, già primario del Centro Traumatologico Ortopedico di Roma. Dottore benvenuto.
DOTTOR PAOLO PALOMBI:
Ben trovata, grazie.
SPEAKER:
Grazie a lei della sua partecipazione. Allora dottore grande esperienza appunto come abbiamo detto nelle operazioni chirurgiche di innesto di una protesi. Andiamo a chiarire i nostri ascoltatori anzitutto quando c'è bisogno di una protesi.
DOTTOR PAOLO PALOMBI:
C'è bisogno di una protesi quando esiste una usura della anca dell'articolazione dell'anca.
Questo può avvenire sia per motivi congeniti che con natali, che la maggior parte delle volte è così, oppure per motivi traumatologici, ovvero quando c'è una frattura e questa frattura può aver danneggiato le superfici articolari e anche a quel punto anche vai in artrosi.
Dopo i 60 anni si sviluppa una degenerazione artrosica dell'articolazione dell'anca e quindi sono soggette alla sostituzione protesica.
SPEAKER:
Bene allora capiamo anche un po'. Anzitutto cos'è una protesi, che caratteristiche ha
Che tipo di operazione è quella di innesto di una protesi? E penso, curiosità di tutti, quanto dura una protesi? Quindi ogni quanto dovrò sottopormi un intervento?
DOTTOR PAOLO PALOMBI:
Allora, la prima domanda è come stata una protesi. Esatto. Ecco, una protesi è composta da tre elementi. Un elemento che è quello del femore, la protesi femorale, cioè uno stelo. Poi la parte intermedia che è una testa.
che attualmente modernamente si usa in ceramica e poi una parte alta e prossimale che si aggancia al bacino che è l'acetabolo. Queste sono le tre componenti. E poi mi chiedeva la seconda domanda.
SPEAKER:
Che tipo di operazione è quella di innesto? Perché immagino vada rimosso una parte di osso e sostituito.
DOTTOR PAOLO PALOMBI:
Esattamente.
attraverso una cosiddetta osteotomia cioè il taglio dell'osso che purtroppo non è più valido viene asportata la parte ormai corrosa consumata e viene sostituita con delle componenti metalliche ceramica e polietilene
Questa è la sostituzione. La durata, la domanda invece più importante che lei mi fa, una volta c'era purtroppo un problema molto serio fino a alcuni anni fa.
nel polietilene per cui queste nostre protesi avevano durata abbastanza limitata, spesso non duravano più di 15 anni. Oggi, oggi, con i nuovi materiali, con il polietilene reticolato ad alto peso molecolare, le protesi durano molto di più.
E possiamo dire che una protesi impiantata a 60-65 anni, come normalmente avviene, dura praticamente tutta la vita.
SPEAKER:
Quindi che insomma con un intervento ben riuscito e una vita equilibrata, in movimento, eccetera, potrai non avere più problemi.
DOTTOR PAOLO PALOMBI:
Il presupposto fondamentale è il buon posizionamento della protesi. Immagino. Certo. E questo è ovviamente nelle esperienze delle mani del chirurgo. Certo.
Certamente che sì.
SPEAKER:
Nella sua esperienza è una operazione difficile?
DOTTOR PAOLO PALOMBI:
No assolutamente no è rutinaria ormai è un intervento che si fa di routine e quindi non ha grossi problemi.
Possono esserci dei casi particolari, ma comunque si risolvono tutti in maniera molto tranquilla.
SPEAKER:
Bene. E dal punto di vista di cui hai parlato, di appunto nuovi materiali di utilizzo, perché poi l'avanzamento tecnologico, ovviamente, apporta miglioramenti sotto diversi punti di vista. Spesso ultimamente abbiamo sentito parlare di automazione robotica applicata a operazioni di vario tipo, anche in ortopedia si usa?
DOTTOR PAOLO PALOMBI:
Assolutamente sì.
abbiamo la possibilità di utilizzare il robot e questo naturalmente facilita la effettuazione delle osteotomie, cioè significa il taglio dell'osso, perché viene calcolato prima e quindi nel momento della operazione il chirurgo si trova già praticamente il programma fatto.
SPEAKER.
Un'ultima domanda, dal punto di vista invece della prevenzione, che in ambito medico è sempre importante anche a trattare questo aspetto.
Abbiamo sistemi preventivi per evitare la sostituzione appunto di...
DOTTOR PAOLO PALOMBI:
Purtroppo la prevenzione non esiste. In questo caso? No, perché di norma l'artrosi dell'Anca è purtroppo una patologia sulla quale si può fare poco.
di solito è costituzionale, pazienti che non hanno mai avuto problemi né di traumi, né di altri particolari sollecitazioni dell'Anca, comunque sono soggetti e vanno incontro all'autorità dell'Anca per motivi probabilmente congeniti.
Lo vediamo spesso in una famiglia anche con una certa invadenza ereditaria. Quindi purtroppo come prevenzione siamo molto indietro. Non abbiamo possibilità. Non c'è molto da poter prevenire. Sopratutto di non appesantirsi, non ingrassare troppo. Perché ci sono condizioni invece in cui ecco si può andare incontro con più frequenza per esempio l'obesita'
Un artrosi
si aggrava rapidamente se c'è naturalmente molto più peso, quindi chiaramente una persona magra è meno soggetta a un peggioramento rapido, però comunque sia.
SPEAKER:
Molto bene, molto chiaro questo approfondimento sulla chirurgia protesica. Invito i nostri ascoltatori a poterla contattare se hanno bisogno. Abbiamo un sito www.paolopalombi.com in cui trovate ogni informazione e a cui è associata una mail paolo.palombi@yahoo.it
Il professor Palombi opera a Villa Mafalda a Roma, quindi in via Monte delle Gioie 5, 00199 Roma. E se abbiamo bisogno abbiamo anche due riferimenti telefonici, 106 860 941 ed anche un 335 844 3834.
penso di aver detto correttamente tu. Esattamente. Allora professore io la ringrazio moltissimo per la sua disponibilità. Li salutiamo insieme per Medicina Regione Lazio. Noi ci vediamo alla prossima puntata. Un saluto a tutti.