ARGOMENTO: Stimolazione magnetica transcranica
SPEAKER:
Stimolazione magnetica transcranica. Detto questo potete mettervi seduti, perché ovviamente meritiamo, meritate di spiegazioni per capire, appunto, di cosa si tratta. Sembra una cosa molto grave, ma non lo è, poi, più di tanto. Ve lo spiegherò ovviamente con un terapista della riabilitazione psichiatrica, anche questo vi fa un po' tremare, ma scopriremo che invece è anche un dottore molto simpatico e quindi possiamo tirare un sospiro di solievo. E a fianco a me il dottor Simone Capobianchi, dottore benvenuto.
DOTTOR.SIMONE CAPOBIANCHI:
Grazie, grazie dell'invito, vi stupiremo con effetti speciali a quanto pare.
SPEAKER:
Esattamente, esattamente, perché poi sembrano appunto parole di quelle di cui uno si deve preoccupare subito e invece...
Oltre a non essere poi così preoccupanti, sono anche un aiuto forte per invece patologie che hanno del preoccupante, corretto?
DOTTOR.SIMONE CAPOBIANCHI:
Esatto, in maniera straordinaria sono così complesse da pronunciare ma in realtà fanno bene, servono al benessere, sono un'innovazione molto interessante.
SPEAKER:
Esatto lo sono per tutti quelli, voi in ascolto ascoltatemi, che o hanno almeno problemi di depressione che non, come si dice dottore, resistente al trattamento, resistente al trattamento, esattamente, oppure soffrono di dipendenze patologiche dove ovviamente ora immaginiamo il drogato classico, ma non scordiamo che tra le dipendenze patologiche c'è quella del gioco gravissima.
DOTTOR.SIMONE CAPOBIANCHI:
Gioco d'azzardo, gioco d'azzardo, molto diffuso, tante altre no, ci sono tante altre dipendenze di qualunque tipo, c'è la dipendenza affettiva per esempio, le più grandi dipendenze che ci sono, e poi c'è sempre uno schema di dipendenze, no? Una dipendenza ti porta ad un'altra che ti porta ad un'altra e si crea un network. Parliamo proprio di dipendenze patologiche, perché spesso non ce n'è solo una, vai a vedere, c'è proprio una rete.
SPEAKER:
C'è un intorno di rete di patologie da dipendenza, esatto, esatto. E siccome spesso il dottore ci insegna non ci sono terapie farmacologiche che possono essere utilizzate, ecco che la medicina è andata a cercare altre strade per invece aiutare questo tipo di...
DOTTOR.SIMONE CAPOBIANCHI:
Ci sono delle tecnologie che si chiamano tecnologie di neuromodulazione non invasiva, le NIBS, di cui fa parte la terapia magnetica transcranica di cui si parla molto recentemente perché ne hanno parlato Fedez e altri celebri. Sono fondamentalmente delle tecnologie che permettono di stimolare la corteccia cerebrale utilizzando dei campi elettromagnetici a bassa intensità quindi viene posizionato un coil sulla corteccia sulla testa del paziente senza nessuna incisione senza nessun effetto collaterale e questa stimolazione va a migliorare la connettività cerebrale, la salute delle cellule del nostro cervello, quando migliora la plasticità migliora la connettività cerebrale e tutto quello che facciamo dipende dalla capacità che hanno le cellule del nostro cervello di connettersi, tanto più sono plastiche nella capacita' di connettersi tanto piu' la nostra performance è migliore o la nostra salute è migliore.
SPEAKER:
Esatto, ora qualcuno sicuramente stava immaginando elettroshock, cose... lobotomizzazioni. Siamo molto molto lontani da questo, perché in verità neanche ce ne accorgiamo se abbiamo in testa un apparecchio per la stimolazione magnetica, è vero?
DOTTOR.SIMONE CAPOBIANCHI:
Esatto, quando si associa la stimolazione elettrica al cervello, tutti pensiamo a quelle scene da film, da manicomio. In realtà non c'entra assolutamente nulla. Voi pensate che sono stimolazioni quelle che vediamo nei film o che insomma la storia dei manicomici insegna da 4000-6000 Ampere. La stimolazione fatta con queste tecnologie va dai 0 ai 4 mini Ampere quindi sono stimolazioni leggerissime che non provocano alcun effetto collaterale e anzi sono molto utilizzate e si stanno utilizzando sempre di più proprio perché possono essere utilizzate in tantissime condizioni e le persone non lo avvertono.
SPEAKER:
E quindi possiamo presupporre che sia adatto a qualunque genere di persona, bambini, adulti, adolescenti che già sono un po' sempre nervosetti.
DOTTOR.SIMONE CAPOBIANCHI:
Esatto, in realtà si può utilizzare veramente su tutti. Ad oggi si utilizza più sul paziente adulto, sono tante le sperimentazioni che si stanno facendo su bambini adolescenti, molto presto verrà utilizzata per esempio molto per l'ADHD, cioè il bambino iperattivo. ed è una tecnica che calza a pennello perché aiuta appunto nella gestione motiva e nell'impulsività perché lavora anche sui circuiti dell'impulsività. Gli unici criteri di esclusione ad oggi fondamentalmente sono impianti tipo peace - maker, donne incinta e chi ha fondamentalmente degli impianti metallici nel cranio.
SPEAKER:
Allora, se vogliamo anche andare a chiedere informazioni aggiuntive al dottor Capobianchi, lo troviamo alla mail dotcapobianchi@gmail.com su instagram dot.capobianchi su Linkedin, simonecapobianchi e all'Istituto di Neuroscienze neumesia in via nomenetana 13 62 a roma abbiamo anche un numero di telefono in verità che possiamo per le urgenze lasciare 3397 4 4 6 8 8 6 in modo appunto da poter anche chiedere informazioni semplicemente su un mondo che per noi è ancora un po' misterioso. Ci vediamo alla prossima puntata. Un saluto a tutti quelli che sono in ascolto.