Sindrome di La Peyronie
SPEAKER:
Un saluto a tutti i nostri amici ascoltatori per le nostre rubriche Medicina Regione Lazio. Come sapete andiamo ad affrontare temi riguardanti medicina e salute e sempre lo facciamo attraverso voci autorevoli di professionisti esperti delle varie materie. Oggi ci andiamo ad occupare di una sindrome conosciuta come la sindrome di la peronì ma meglio conosciuta come la sindrome del pene curvo e scopriremo tanti dettagli di questa malattia di questa sindrome.
che sembra essere più diffusa di quello che viene dichiarato. Ovviamente ne parleremo con un esperto, massimo esperto in materia, medico urologo e andrologo del Centro Internazionale Uroandrologico, il dottor Luca Venturino. Dottore benvenuto.
DOTT. LUCA VENTURINO:
Grazie mille per l'invito innanzitutto della bella presentazione e un saluto ovviamente a tutti gli ascoltatori.
SPEAKER:
Un saluto a lei e grazie di essere, di aver accettato il nostro invito.
Allora, abbiamo parlato quindi di questa sindrome del pene curvo. Andiamo, anzitutto, a chiarire un po' di cosa stiamo parlando.
DOTT. LUCA VENTURINO:
Certo. Allora, di base noi parliamo di una malattia che colpisce il pene, andando a determinare una fibrosio, possiamo definirla una cicatrice sul pene, che diventa importante nel momento in cui il paziente va ad avere un'erezione. Perché, come è di pubblico dominio,
Quando il pene va in erezione cambia, diventa un po' più lungo, diventa un po' più grande, quindi questo organo ha una sua elasticità, una sua capacità di modificarsi. Se io ho una cicatrice su questa capacità di movimento, si altera questo equilibrio e quindi il pene tenderà a curvare in maniera più o meno importante e quindi magari poi a non essere più funzionale. Funzionale per l'erezione ovviamente. Certo, assolutamente questo ha una
serie di conseguenze sia fisiche proprio nella possibilità di avere ovviamente il rapporto ma anche soprattutto psicologiche perché ci sono... Certo assolutamente ci sono tante cose che cambiano
SPEAKER:
Certo allora la prima domanda che mi viene da farle è come si può verificare di improvviso un...
un fibroma, quindi una cicatrice sul pene.
DOTT. LUCA VENTURINO:
Beh, diciamo innanzitutto che la... una delle cause che può essere quella più semplice da immaginare è che ci sia una rottura del pene e traumatica durante un rapporto. È un'evenienza piuttosto rara, ma può succedere e chiaramente la cicatrice che si forma a seguito del rapporto può determinare questa deformità. Però non è la cosa più frequente per cui poi si scatena la malattia di la peronì, anzi...
molto spesso in pazienti che hanno una predisposizione genetica, anche il microtraumatismo del rapporto sessuale normale che tutti hanno, può determinare lo sviluppo di una cicatrice sovrabbondante, quindi di una fibrosi al livello del pene che poi porta a quella condizione che è la malattia di la peronia.
SPEAKER:
Che quindi non è, cioè una lesione non porta per forza questa malattia.
Se c'è una predisposizione genetica c'è alta probabilità che si verifici.
DOTT. LUCA VENTURINO:
Che si possa formare, è chiaro che nel momento in cui c'è un trauma maggiore lì sicuramente noi avremo una cicatrice e quindi sicuramente o molto probabilmente avremo la curvatura, però non è solo il trauma maggiore quello può lo può creare, anzi nella maggior parte dei pazienti è proprio la quotidianità del rapporto sessuale che in casi specifici può portare a questa condizione.
SPEAKER:
E allora quali sono?
i sintomi che è bene che io individuo per non arrivare a una tale condizione.
DOTT. LUCA VENTURINO:
Ma partiamo dal presupposto che la malattia ha diverse fasi. Nella fase acuta che è la prima, può capitare di avere il dolore e paradossalmente questa è quasi una fortuna perché permette di mettere il focus sulla problematica. Altrimenti quando non c'è il dolore oppure se magari questo viene trascurato
la caratteristica principale è proprio la curvatura del pene. Quindi la deformità, il paziente che quando va in erezione si trova ad avere un pene che è cambiato completamente, che ha una curvatura, un angolo di più o meno gradi, che può rendere poi difficile il rapporto. E quindi questa è la tipica cosa che dobbiamo andare a guardare nella fase AQ.
SPEAKER:
Allora dottore, molto chiaro.
Penso l'argomento sia molto più vasto nei suoi dettagli, però abbiamo dato un... Un'infarinatura. Esatto, un quadro generale e chiaro. Penso utilissimo per qualunque nostro ascoltatore abbia, diciamo, una difficoltà del genere. Quindi ricordiamo anche dove la troviamo, perché come abbiamo detto, rivolgersi a un esperto è fondamentale.Quindi siamo nel Centro Internazionale Uroandrologico, in via Dardanelli 4600195
Roma abbiamo un sito in cui troviamo ogni informazione www.centrointernazionaleuroandrologico.com abbiamo ovviamente anche Corredo Social quindi Facebook con lo stesso nome Instagram CentroIU abbiamo una mail di riferimento in info@centroio.com e abbiamo anche due numeri di telefono si comodi 375 822 3167 o 06 87 66 79 73 per qualunque
urgenza per poterlo incontattare.
DOTT. LUCA VENTURINO:
Assolutamente per contattarci, metterci in contatto e iniziare quello che è il percorso terapeutico che sarà fatto da una diagnosi inizialmente per poi arrivare alla terapia ovviamente declinata su paziente singolo.
SPEAKER:
Benissimo, di nuovo io la ringrazio, salutiamo insieme tutti i nostri ascoltatori con cui noi ci vediamo alla prossima puntata.