ARGOMENTO: 2-3% DEI TUMORI CHE ESISTONO (TUMORI TESTA-COLLO)
SPEAKER:
Buongiorno e bentornati a tutti i nostri amici che ci ascoltano e ci seguono continuamente ogni giorno per avere sempre più informazioni dal punto di vista della medicina e della salute che sottende la nostra
diciamo sopravvivenza serena nell'arco della nostra vita. Oggi siamo su un argomento leggermente inusuale, ma scopriremo importantissimo. Parliamo di tumori della laringe e lo faremo ovviamente con un otorinolaringoiata. Vi presento e è venuto a trovarmi il professor Marco De Vincentis. Dottore, benvenuto.
PROF. MARCO DE VINCENTIIS:
Grazie a voi dell'invito. Grazie a lei di averlo accettato.
SPEAKER:
Allora come abbiamo detto, tumori della laringe, non siamo in un campo molto noto, ma in realtà è un campo frequente.
PROF. MARCO DE VINCENTIIS:
Diciamo che dei 25.000 tumori l'anno del testa collo, in realtà ci sono circa 2.500 uomini e 800 donne che si ammalano dei tumori della laringe. Percentualmente al mese non è un numero elevatissimo, se uno pensa che i tumori del testa collo sono solo il 3% di tutto.
Allora il discorso al tumore della laringe si sposa molto con molte particolari attività di vita, conta la genetica, contano i fattori ambientali. La laringe è l'organo che noi pensiamo che serva solo per parlare ma in realtà così non è perché è un organo importantissimo per...
deglutire, respirare. In realtà noi produciamo un suono con le corde vocali che viene articolato a livello del cavorale, a livello del naso, a livello della faringe, tant'è che si può parlare anche senza corde vocali. Noi siamo ormai in grado di ripristinare un'ottima fonazione. il Tumore della laringe come si manifesta? Allora i tumori della laringe hanno una sopravvivenza che negli ultimi vent'anni non è aumentata, è rimasta più o meno del 60-61 per cento in tutto il mondo perché purtroppo troppo spesso per cercare di fare i conservatori, cioè per non togliere l'organo laringeo e per non lasciare le persone con il famoso buco con la tracheostomia si e' un pochino ecceduto
in alcuni tipi di trattamenti probabilmente non idonei tipo protocolli di selezioni d'organo spinti, la rigettomia parziali.
i tumori della laringe possono essere della regione sopraglottica, cioè della regione alta della laringe e quelli si manifestano con disturbi della deglutizione e sono quelli a cui si arriva più tardivamente a fare diagnosi perché purtroppo il paziente che ha qualche disturbo della deglutizione magari lo sottovaluta, soprattutto se è un fumatore ha paura di andare dal medico e quindi si aspetta un po' troppo tempo e sono quelli che infatti danno una maggiore mortalità.
i tumori delle
corde vocali sono quelli che diciamo sono più positivi come sopravvivenza arriviamo all'ottanta 85 per cento sia che vengano trattati con laser sia che vengano trattati con la radioterapia sia che vengano trattati con robot ovviamente il trattamento poi è malato per malato e non è un trattamento assoluto probabilmente fra 10 anni se potessi ancora partecipare alle trasmissioni cercherei di dire si prende una pasticca e si guarisce adesso purtoppo ancora no.
Ci sono ad ora
vari trattamenti e i tumori della regione glottica sono quelli a cui noi arriviamo alla diagnosi più precocemente, perché il paziente dopo 3, 4, 5 volte che gli si abbassa la voce va dall'otorinolaringoiatra. Possono essere anche evoluzione di tumori benigni, perché si abbassa la voce? Perché se noi immaginiamo che per produrre un suono più acuto dobbiamo avere una corda più tesa, guardate la chitarra, lì succede il contrario, il tumore ingrossa le corde avvocali e quindi il tono e' piu' acuto.
SPEAKER.
Allora chiunque sia in ascolto vi rimando anche i contatti del professor De Vicentiis. De Vicentiis che se volete contattarlo abbiamo un sito www.devincentiisotorino.it abbiamo Facebook Marco De Vicentiis,
una mail marco.devincentiis@uniroma1.it abbiamo ovviamente uno studio via crati 10 00 199 a roma ed anche un numero di telefono 335 637 2861 sicuramente ad ogni domanda troverete risposta. Professor io la ringrazio moltissimo di questo intervento.