Chirurgia Endoscopica
SPEAKER:
Un saluto e bentornati a tutti i nostri amici ascoltatori per le nostre rubriche Medicina Regione Lazio in cui, come sapete, andiamo sempre ad affrontare qualche tema legato alla nostra salute, al nostro stile di vita, alla qualità della nostra vita, con anche utili consigli che ci aiutano a migliorarlo sempre di più. E, come sapete, lo facciamo sempre solo dalle voci esperte di professionisti nei vari ambiti di riferimento che ci aiutano con i loro interventi a creare un'informazione sicuramente garantita.
Oggi ci muoviamo nel campo dell'urologia e andremo a approfondire il tema della chirurgia endoscopica. Lo faremo con un professore che è venuto a trovarvi e vi presento subito il professor Raniero Parascani. Benvenuto.
Dott. Raniero Parascani:
Grazie, bentrovati.
SPEAKER:
Grazie a lei per la sua partecipazione. Allora dottore, chirurgia endoscopica, forse doveroso, è anzitutto dare un campo di applicazione di questo tipo di chirurgia.
Dott. Raniero Parascani:
la chirurgia endoscopica nasce con l'esigenza di minimizzare l'invasività dell'atto chirurgico. Negli anni 60 si diceva grosso chirurgo grosso taglio, una roba ecco perseguibile penalmente oggi. Finché poi si è visto che il grosso taglio aveva delle complicanze infettive, che tanto maggiori quanto più grosso era questo taglio, finché qualcuno si è posto il fatto che il nostro corpo è pieno di buchi. Andiamo ad esplorare troviamo il sistema per entrarci dentro andiamo a vedere che cosa succede e cosa si può fare soprattutto quindi è un ambito che chiaramente spazia un pochino per tutti gli apparati vediamo quello gastrointestinale respiratorio via dicendo chiaramente anche in ambito urologico ci sono delle vastissime applicazioni che oggi permettono di indagare e di curare tante patologie senza
praticare accessi cruenti, quindi semplicemente percorrendo quelle che sono le vie naturali. Ovviamente parlando di urologia, la via naturale è l'uretra, quindi la via che porta
naturalmente, ecco a tutti gli organi dell'apparato urinario quindi l'uretra la vescica, gli uretrei e i reni, in questo in questo ambito chiaramente si può intervenire in tantissimi modi se pensiamo che ad esempio l'ingrossamento della prostata è un pochino la patologia più comune, che ha più incidenza nell'uomo, la chirurgia dell'ingrossamento prostatico attualmente viene eseguita nella
quasi esclusività dei casi per via endoscopica, questo comporta chiaramente un rischio diciamo di complicanze chirurgiche generiche estremamente ridotto rispetto a quello che poteva essere 30 40 anni fa in cui si praticava un taglio sull'addome e comporta recuperi estremamente più brevi quindi parliamo di ospedalizzazione di un paio di giorni, del giorno al massimo e anche una convalescenza che ovviamente è più breve e dà meno disconfort
al paziente ma non ci fermiamo solamente alla prostata perché per viandoscopica è possibile trattare tumori della vescica è possibile trattare calcoli all'interno dell'ureteria all'interno dei reni quindi parliamo comunque di un campo di applicazione estremamente vasto.
SPEAKER:
Certo, certo assolutamente sì e in le applicazioni più frequenti o meglio i casi in cui più frequentemente abbiamo modo di utilizzare questa chirurgia?
Dott. Raniero Parascani:
Come dicevo prima la chirurgia
della prostata diciamo è sicuramente l'intervento più praticato questo perché l'iperplasia prostatica quindi quello che chiamiamo banalmente l'ingrossamento della prostata è una situazione che coinvolge più o meno l'ottanta per cento degli uomini chiaramente con casi diversi ed età diversa eccetera ovviamente laddove diventa resistente al trattamento farmacologico poi si può procedere con la chirurgia che consiste semplicemente nell'asportazione
a ostruire la minzione che va poi a creare tutta una serie di sintomi e fastidi tipo quello della pubblicità non so se si può ricordare. Quello lo sappiamo tutti. Esatto, che si sveglia la notte inventando le scuse più assurde ok quello è una cosa un po' folcloristica ma che restituisce bene un po' qual è il vissuto del paziente.
SPEAKER:
Ci sono rischi che insomma sono relativi a questo tipo di chirurgia?
Dott. Raniero Parascani:
Allora, quello che mi viene chiesto un pochino a tutti gli urologi che propongono questo tipo di intervento, ovviamente è... Il funzionamento poi. Esatto, dottore sarò impotente, dottore perderò la pipì. No, allora questo non succede, nel senso che è un rischio che si ha per un altro tipo di intervento, che si fa per un altro tipo di patologia. Parliamo del tumore della prostata, quindi nell'intervento endoscopico per l'ingrossamento della prostata questi rischi non ci sono.
SPEAKER:
Invece diciamo che, non so se si può dire, se devo essere sottoposto a un intervento di chirurgia endoscopica tutto sommato mi è andata molto bene, se può dire una cosa del genere.
Dott. Raniero Parascani:
Direi di sì, ma ti è andata molto male. Quindi facciamo il discorso al contrario se quel tipo di intervento non è possibile seguirlo per via endoscopica, perché parliamo di, tornando sempre alla nostra parliamo di percentuali del trattamento endoscopico che superano penso il 99,5% dei casi. Quindi se quel tipo di trattamento deve essere fatto per via chirurgica tradizionale, perché evidentemente la situazione è molto grave. Ci troviamo di fronte a un caso estremo.
SPEAKER:
Allora dottore dobbiamo a questo punto dire ai nostri ascoltatori dove possiamo trovarla se abbiamo bisogno di un suo consulto.
Dott. Raniero Parascani:
E sì allora lavoro presso il centro diagnostico Aster che si trova in zona Eur-Torrino e possibilità di contattarlo chiaramente.
SPEAKER:
Certo anche perché c'è un sito www.asterdiagnostica.it in cui appunto troviamo riferimento. Comunque abbiamo una sua mail prsk73@gmail.com a cui poterle scrivere per chiederle qualunque consulto.
SPEAKER:
Allora dottore è molto interessante questo intervento e la ringrazio moltissimo e sono sicura che farà fare uno sospiro di sollievo anche ai nostri ascoltatori. Quindi salutiamo l'insieme perché poi noi ci rivedremo per le nostre rubriche medicina regione Lazio alla prossima puntata. Grazie a lei, un saluto a tutti gli ascoltatori.