Otto mesi per avere l’esito di un esame istologico! L’assurda vicenda arriva dalla provincia di Trapani, dove vige una situazione critica, causata dalla carenza di personale, con un arretrati di circa 3mila esami.
Il caso riguarda una donna di Mazara del Vallo, Maria Cristina Gallo, 55 anni, sottoposta a isterectomia totale nel dicembre 2023. L’esito dell’esame istologico è arrivato addirittura dopo otto mesi, nell’agosto 2024, a seguito di una lettera del legale della famiglia che chiedeva spiegazioni. E il verdetteo dell’esame recitava: tumore diffuso con metastasi a polmoni, ossa e fegato. “Se l’esame fosse arrivato nei tempi previsti, mia moglie avrebbe potuto iniziare subito le cure”, ha spiegato il marito, che ha deciso di rivolgersi all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. “Adesso sta lottando per la vita, ma anche per tutti quei pazienti ancora in attesa di un esito”.
La triste vicenda capitata alla signora mazarese evidenzia il pessimo stato di salute in cui versa la sanità: a Mazara ha subìto un intervento per rimuovere un fibroma apparentemente benigno, poi mesi e mesi di attesa per l’esito dell’esame istologico. Nell’agosto del 2024 sono arrivati i dolori addominali, che hanno portato a una Tac, la quale ha evidenziato una situazione drammatica. Solo dopo l’intervento del legale l’esito è stato rilasciata, con data 12 agosto. Vista la situazione, Maria Cristina Gallo ha presentato una querela alla Procura di Marsala.
Intanto, si è mossa anche la politica con l’onorevole Giorgio Mulè che ha presentato un’interrogazione parlamentare discussa con il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato.